Bestialità della Sangaris in missione

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SVIZZERA – Ginevra 02/04/2016. L’Onu ha avviato un’indagine per nuove accuse di violenza sessuale esercitata dai soldati francesi della Sangaris.

L’Alto Commissario per i diritti umani, riporta Afrik.com, Zeid Ra’ad Al Hussein ha mosso accuse di violenza sessuale commessi in Repubblica Centroafricana CAR dai soldati della Sangaris Nazioni Unite. Più di 25 casi di abuso o sfruttamento sessuale sono stati riportati dalle Nazioni Unite a partire dall’inizio di quest’anno. Le autorità francesi sono state informate che una squadra delle Nazioni Unite aveva ricevuto segnalazioni di soldati francesi della Sangaris avrebbero presumibilmente costretto le ragazze a fare sesso con animali in cambio di denaro. Secondo un rapporto della Ong Aids-Free World, tre giovani ragazze nel 2014 sono state denudate e legate dai militari della Sangaris all’interno di un campo e sarebbero state forzate ad avere rapporti sessuali con un cane, ricevendone in cambio denaro, afferma l’ong. LpOnu ha detto che al momento bon ha ricevuto alcuna conferma del fatto e che il numero esatto e la natura di queste accuse restano da determinare. La maggior parte delle accuse si riferiscono ai contingenti del Burundi e del Gabon della Minusca in Repubblica Centroafricana, nella regione di Kemo, tra il 2013 e il 2015, e anche relativa alla Sangaris di stanza sui luoghi durante lo stesso periodo. Le autorità dei tre paesi in questione sono state ufficialmente informate delle accuse contro le loro truppe. Un team delle Nazioni Unite è stato inviato in situ per le interviste con le vittime e per raccogliere ulteriori informazioni. «Gli Stati cui appartengono queste truppe devono determinare l’abuso, punire i colpevoli con pene adeguate e prevenire ulteriori violazioni», ha dichiarato Zeid, secondo cui «il rimpatrio dei soldati è una risposta del tutto inadeguata ad atti come lo stupro di minori (…) è essenziale che le vittime siano protette e ricevano tutte le cure necessarie».