Yaoundé contro Boko Haram

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CAMERUN – Mora 27/10/2014. Gli scontri tra i militanti di Boko Haram e le forze armate del Camerun viene combattuta nelle città e nei villaggi del nord del paese africano da un mese.

Il prezzo in vite mane è di almeno 250 persone uccise. La gente sta fuggendo dalle città di confine del Camerun come Amchide, Banki, Fotokol, Makambara, Djokana, Tourou, Dingding, Dombam e Damang. Il portavoce militare del Camerun, colonnello Didier Badjeck, ha detto che almeno 250 persone, tra cui nove militari e molti civili, sono stati uccisi lungo i 500 chilometri di confine tra lo stato di Borno della Nigeria, base di Boko Haram, e il nord del Camerun. Badjeck ha detto che Boko Haram ha un impressionante arsenale di armi da guerra, e attacca città e villaggi regolarmente per estendere il proprio territorio dalla regione di Borno nei villaggi di confine del Camerun. Il portavoce ha detto che alla fine della scorsa settimana Boko Haram hanno lanciasti dei razzi quando il vetrice della Difesa camerunese, generale René Claude Meka, ha visitato le zone di confine per incoraggiare i suoi soldati. Badjeck ha detto che i militanti stanno cercando di impadronirsi della città di Fotokol. Pochi mesi fa, i militanti islamisti avevano catturato la città di confine camerunese di Ashigashia occupandola per un mese. Il generale Meka ha giurato di sconfiggere Boko Haram in Camerun, dicendo che gli islamisti dovrebbero sapere che il Camerun userà tutti i mezzi disponibili per distruggerli. Inoltre, il ministro della Comunicazione del Camerun, e portavoce del governo, Issa Tchiroma, ha smentito le accuse che il gruppo nigeriano si sia già installato in Camerun: «Si sono fatte allusione al fatto che una ribellione armata sotto copertura di Boko Haram sia presente in Camerun. Il governo smentisce questa falsa accusa (…) Tutti sanno cosa sia Boko Haram e che lo sua base è in Nigeria».