DAESH ricorda che fumare uccide

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STATO ISLAMICO – Raqqa 29/02/2016. Il Califfato invita i suoi abitanti non fumare.

Il fumo uccide, come recita la campagna occidentale contro il fumo è il tema di una campagna promossa dall’Ufficio per la Salute dello Stato Islamico lanciata nella giornata odierna in lingua turca. La campagna, e la propaganda vengono fatte da sempre nelle diverse lingue parlate nei territori del Califfato. Nello specifico questo cartellone, lanciato via social, ricorda che il fumo ha fatto oltre un milione di morti. Nel Califfato è infatti proibito fumare, la hisba, le “forze di polizia” di Daesh, sequestra e brucia in ogni dove le sigarette che sequestra testimoniando questi “roghi” attraverso diffusi e ampi reportage fotografici. Chi viene trovato a fumare viene condannato ad un certo numero di frustate; se recidivo anche alla prigione e in casi estremni anche a morte.