Il Burkina Faso a BSL 2015

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ITALIA – Mazara del Vallo 11/09/2015. La Repubblica del Burkina Faso parteciperà all’edizione 2015 di Blue Sea Land-Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente.

Il console del Burkina Faso in Sicilia, Antonio Tito, ha incontrato presso la sua sede consolare di Palermo il presidente del Distretto produttivo della pesca Giovanni Tumbiolo. Tito e Tumbiolo hanno discusso sulla possibilità di avviare una cooperazione nei campi della ricerca ed innovazione nel comparto agroalimentare e per lo sviluppo di un’agricoltura specializzata secondo i principi della “blue economy”, la filosofia produttiva portata avanti in questi anni dal Distretto della Pesca siciliano che prevede la rigenerazione e la restaurazione delle risorse marine e terrestri, attraverso una nuova sensibilità: economica, sociale, ambientale e culturale.
Il Burkina Faso è un Paese che non ha sbocco sul mare, agricoltura e allevamento sono le attività primarie ed occupano l’assoluta maggioranza della popolazione attiva. I rendimenti dei raccolti sono però molto aleatori per la forte variabilità da un anno all’altro delle condizioni climatiche. Nelle zone più piovose si coltivano anche il mais e la manioca, mentre nelle aree dove sono state realizzate opere di irrigazione si è andata recentemente estendendo la risicoltura. Il principale prodotto di piantagione, che è altresì il prodotto più esportato all’estero, è il cotone; si coltivano inoltre il karité, le cui noci sono anch’esse esportate, il sesamo, la canna da zucchero, il tabacco, le arachidi e le varie primizie orticole. L’allevamento del bestiame può contare su un patrimonio zootecnico rilevante: caprini, i bovini, gli ovini e i volatili. Il console Tito ha manifestato la volontà del paese africano di partecipare con una delegazione istituzionale ed imprenditoriale a l’Expo Blue Sea Land 2015, incentrato sul tema dell’acqua e delle sue implicazioni sociali ed economiche. Questo tema nasce dalla consapevolezza che le risorse acquatiche sono state nella storia motivo di scontri fra popoli, invece se correttamente e razionalmente utilizzate rappresentano un importante veicolo di cooperazione e di pace.