Si è aperto Blue Sea Land 2015

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ITALIA – Palermo 09/10/2015. Con la lettura ai rappresentanti 42 Paesi partecipanti del messaggio scritto del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e del Presidente della Repubblica del Ghana John Dramani Mahama si è aperto il convegno inaugurale, ieri pomeriggio a Palermo, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, la IV edizione di Blue Sea Land-Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente.

I lavori sono stati introdotti da Vincenzo De Luca, Vice Direttore Generale e Direttore Centrale per l’internazionalizzazione del Sistema Paese e le Autonomie Territoriali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha sottolineato come l’Italia sia un paese di cooperazione, pronto alla collaborazione nella pesca per sostenere il processo di internazionalizzazione della filiera ittica puntando sulla sicurezza alimentare e sociale.

Dopo aver salutato i partecipanti al convegno, il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, ha letto il messaggio pervenutogli dal Presidente Sergio Mattarella: «Sono certo che l’evento ospitato a Palermo e Mazara del Vallo contribuirà non soltanto a promuovere le eccellenze dei Distretti ittici ed agroalimentari del nostro Paese, ma costituirà anche un’occasione di feconda riflessione sull’importanza della “Blue Economy” e di una sempre più stretta cooperazione fra i Paesi rivieraschi del Mediterraneo e tra questi e le economie africane emergenti. Spero che –nel solco tracciato dall’Esposizione Universale di Milano– l’Expo siciliana possa contribuire fattivamente anche all’approfondimento della conoscenza reciproca tra diverse culture, elemento imprescindibile per la promozione della pacifica convivenza tra i popoli e la salvaguardia degli equilibri ambientali».

A leggere il messaggio del Presidente della Repubblica del Ghana John Dramani Mahama è stata il Ministro della pesca e dell’acquacoltura della Repubblica del Ghana, Hanny-Sherry Ayitey: «Lasciatemi, prima di tutto, esprimere i miei sentimenti di gratitudine a tutti i principali Partener-Organizzatori e tutti gli altri per il loro supporto, la forza d’animo e il loro tenacia. Illustri Signori e Signore, Sono rimasto veramente impressionato che, come l’Expo Milano 2015, il Blue Sea Land, sia focalizzato sulla salvaguardia e la sicurezza alimentare. Il Blue Sea Land Expo, è nato dal desiderio dei Distretti Produttivi dei settori Agro-Alimentari e Ittici Italiani, Mediterranei, Africani e Medio Orientali, per rinforzare la cooperazione tra i Paesi Partecipanti e per promuovere l’integrazione economica, sociale, istituzionale e culturale attraverso la condivisione di idee e tecnologie. La Blue Economy è in linea le nostre sviluppate aspirazioni nazionali e in particolare si adatta alla strategia del nostro Ministero della Pesca sostenendo il settore ittico e migliorando l’intera filiera della pesca e dell’acquacoltura. Invito Voi tutti a visitare il quartiere espositivo del Ghana nel quale scoprirete possibilità di commerci e investimenti da cui trarre vantaggi e benefici comuni».

Giovanni Tumbiolo nell’inaugurare la IV edizione di Blue Sea Land ha ringraziato in particolar modo i rappresentanti della Libia e dalla Siria, Paesi che stanno vivendo un momento drammatico della loro storia .

A portare i saluti del Parlamento Siciliano alle delegazioni presenti, l’onorevole Antonello Cracolici, Presidente della Commissione parlamentare Affari Istituzionali all’Ars, che, nel porgere il benvenuto si è soffermato sul grande tema dell’acqua vista come metafora di integrazione tra i popoli e di sviluppo e crescita economico-sociale al di là delle differenze e delle diversità. Per Cracolici «i popoli oggi superano le frontiere per cercare nuove prospettive di vita in un processo complesso che va oltre il singolo Stato e che ci obbliga a governarlo e Mazara del Vallo, sede della quarta edizione dell’Expo dei Distretti Agroalimentari, è avamposto di un processo di globalizzazione per la presenza di una importante comunità tunisina, integrata da decenni perfettamente col tessuto economico, politico e sociale, è porto di partenza e arrivo di tanti cittadini che vedono nella Sicilia una terra di accoglienza e pace».

Il Sindaco di Palermo e Presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, ha portato il saluto del capoluogo regionale e dei comuni siciliani, ringraziando il presidente del Distretto Pesca, Giovanni Tumbiolo, per la grande occasione, offerta dal ‘Blue Sea Land’.

L’Assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Rosaria Barresi, nel portare il saluto del Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e del governo regionale ha sottolineato la crescita dell’evento, oggi alla quarta edizione, che ha visto l’Expo dei Distretti Agroalimentari sempre più partecipato, in una terra che, da sempre, è punto di passaggio di diverse culture e abituata a rispettare gli altri in un processo di convivenza ed integrazione, dialogo e pace.

Il Governatore del Distretto Rotary 2110, Francesco Milazzo, alla presenza dei rappresentanti del Comitato Inter Paese Italia-Tunisia ha portato il saluto di circa 4000 rotariani di Sicilia e Malta esprimendo l’apprezzamento per la quarta edizione del “Blue Sea Land” e sottolineando il ruolo attivo dei Distretti del Rotary 2080 e 2110 che si concretizzerà con il convegno di sabato pomeriggio dedicato al tema dell’acqua un bene da ‘coltivare’ e veicolo di pace e sviluppo tra i popoli. Per Milazzo «promuovere la pace tra i popoli è una delle finalità principali del Rotary, come il servire al di sopra dell’interesse personale, punti di comunanza con Blue Sea Land».

L’Ambasciatore della Giunea Equatoriale in Italia e Decano del Corpo Diplomatico Africano accreditato al Quirinale, Cecilia Obono Ndong, ha affermato l’importanza della scelta della sicurezza alimentare come tema centrale dell’Expo di Milano e Blue Sea Land condivide gli stessi obiettivi comuni a prescindere dalla religione per difendere la produzione degli alimenti, le tradizioni in un modello di sviluppo popolare dove tutti possono trarre beneficio dagli scambi internazionali e dal trasferimento delle tecnologie.

Il Ministro della Pesca e dell’Acquacoltura della Repubblica del Ghana, Hanny-Sherry Ayitey, ha sottolineato il ruolo centrale dell’Italia e della Sicilia per il grande contributo sul tema della sicurezza alimentare nell’agricoltura e nella pesca. Per il Ministro Ayitey «È fondamentale collaborare per utilizzare le tecnologie applicate alla pesca perché il trasferimento delle conoscenze contribuiscono in maniera determinante a migliorare le condizioni di vita e sicurezza alimentare”. La pesca nel Ghana è molto simile a quella siciliana con imbarcazioni specializzate alla pesca del tonno, con una grande realtà di pesca costiera e nelle acque interne e con un approccio normativo che prevede il contrasto alla pesca illegale e l’uso corretto degli attrezzi di pesca. Il Ghana auspica una migliore collaborazione con i partner italiani per la sostenibilità ambientale ed economico-sociale e per parlare di donne e del loro prezioso ruolo nella filiera ittica, vero valore giunto in Ghana sul marketing nei prodotti della pesca».

Per il Ministro dell’Agricoltura dello Yemen, Farid Ahmed Saeed Mogawar, Blue Sea Land costituisce un straordinario di confronto per proseguire nel processo di crescita e cooperazione avviato negli anni scorsi per sviluppare l’attività produttiva nei settori dell’agricoltura e della pesca con progetti sperimentali già avviati ed in corso di ultimazione con l’obiettivo di proteggere il mare e garantire il futuro ai giovani in un clima di pace.

Il Ministro degli Affari Esteri della Somalia, Said Jama Mohamed, nell’esprimere gratitudine al governo italiano, al Ministero Agricoltura ed agli organizzatori di Blue Sea land ha sottolineato come la ‘blue economy’ sia una tematica importante “perché il mare, la sostenibilità globale, lo sviluppo sostenibile –ha detto- devono essere protetti e incoraggiati attraverso la collaborazione con investitori stranieri fondata sul trasferimento delle tecnologie, delle conoscenze per promuovere investimenti settoriali ed infrastrutturali”.

L’Ambasciatore in Italia della Mauritania, Marièm Aouffa, nel ringraziare Tumbiolo ha sottolineato: «Questa quarta edizione del ‘Blue Sea Land’ ci darà una mano per sviluppare il settore e promuovere le risorse alieutiche puntando sulla filosofia della ‘blue economy’ per favorire il benessere e razionalizzare le risorse».

Ha chiuso i lavori il Sottosegretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Giuseppe Castiglione. L’esponente del Governo nazionale ha sottolineato come al Blue Sea Land le delegazioni aumentino sempre più di anno in anno, «una scommessa vinta dall’Italia con l’Expo sia a Milano che a Mazara del Vallo con al centro i temi dell’alimentazione e della nutrizione. Mazara sarà ancora sede di confronto, con la partecipazione di molti Stati dell’Africa e del Medioriente sui temi della sostenibilità e nutrizione, in linea con i principi dell’Expo sanciti con la Carta di Milano. Blue Sea Land sarà una grande occasione per dibattere sulla tutela ambientale, economica, sociale, sulle donne, sulla qualità del lavoro, patrimonio comune di tutti nello scambio delle conoscenze». Castiglione ha annunciato che il Governo centrale è al lavoro per portare in Italia la Conferenza del Mediterraneo, luogo di confronto e dibattito per affrontare i grandi temi come i cambiamenti climatici, le risorse idriche e l’accesso al cibo.

Infine le delegazioni ed i partecipanti al convegno hanno assistito ad un’esibizione del Coro Multietnico a cura dell’ERSU Palermo diretto dal maestro Pietro Gizzi.