La combinazione tra l’aumento del livello di istruzione del Brasile con l’aumento del numero di posti di lavoro con relativo aumento dei redditi, sta provocando una rivoluzione nel mercato del lavoro.
A riferirlo l’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) che mostra come tra i lavoratori che compongono la popolazione economicamente attiva (EAP), il numero di quelli irregolari era vicino al 45% nel 2010, mentre 10 anni fa aveva superato il 55% popolazione. Trovare un lavoro regolare “ufficiale” con tatto di contratto, non è facile da trovare. Secondo altri dati forniti da altri centri di ricerca un giovane in media ci mette, nello Stato Federale con capitale Brasilia, circa 3 anni prima di trovare un lavoro regolare.