Concessioni, il Brasile volta pagina

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BRASILE – Brasilia. 20/04/15. Il Brasile si prepara a cambiare la norma in materia di concessioni ferroviarie e autostradali. L’annuncio è stato dato a Washington dal ministro delle Finanze, Joaquim Levy. Fonte O-globo.

 Il governo sostanzialmente sta rivedendo le concessioni sui modelli di treni, al fine di adeguarlo all’attuale scenario economico. Se la squadra economica vede un bisogno urgente di incoraggiare gli investimenti nel settore, d’altra parte non vede spazio per il modello di pensiero del primo mandato del presidente Dilma Rousseff in cui Valec si assume il rischio dei progetti che potrebbe tradursi in perdite per le casse pubbliche.
Alla luce di queste riflessioni il governo intende mettere all’asta quest’anno la tratta quasi completa Nord-Sud con la raccolta di costi di licenza per rientrare nei costi preventivati dallo stato federale. In questo modello, vincerà l’asta, il miglior offerente a cui spetterà poi di terminare i lavori e la gestione del funzionamento delle ferrovie. Secondo una fonte del team economico incaricato della revisione dell’assegnazione delle licenze, il modello di concessione ferroviario progettato dall’ultimo governo – con Valec che si assume il rischio finanziario di nuove linee ferroviarie – non è stata scartata, ma sarà adottato solo quando vi è certezza della domanda e se vi saranno “risorse pubbliche molto intense.” In fase di studio vi è un terzo modello di concessione, in cui il governo assicura solo una piccola parte della domanda di nuove imprese. Secondo fonti del governo, questo modello ibrido sarà in grado di alleviare i rischi di concessionari. «Perché avere un solo modello di concessioni se possiamo avere tre a sceglierli in base alla situazione specifica?» Ha spiegato un’autorità federale sulla revisione del programma di espansione ferroviaria. Parallelamente, il governo vuole che le concessioni future faccianoricorso al mercato del credito privato a prestiti agevolati dal BNDES per l’emissione di obbligazioni da parte dei concessionari. Tra le concessioni in discussioni anche quelle autostradali. Il governo federale ha quasi 1500 km di ferrovia nord-sud, tra Ouro Verde de Goiás e Estrela D’Oeste (SP) e tra Palmas (TO) e di Annapolis (GO) che può essere appaltato. In ballo ci sarebbero quattro autostrade, i porti di dragaggio dei servizi, che sono sotto la consultazione pubblica e locazioni di offerta sulle porte pubbliche, che possono essere rilasciati dal Tribunale federale delle finanze (TCU) nelle prossime settimane. Sabato scorso, il ministro Levy, ha annunciato che il governo lancerà in maggio un nuovo pacchetto di concessioni. Lui non ha specificato, tuttavia, quali progetti di infrastrutture rientreranno nel pacchetto, o gli importi in questione.