Bloccata la cooperazione BND – NSA

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GERMANIA – Berlino 07/05/2015. La Germania ha interrotto il monitoraggio Internet per conto della Nsa.

Si tratterebbe di una decisone scaturita dopo le forti polemiche sulla cooperazione Bnd-Nsa venute fuori la scrosta settimana. Stando alle accuse mosse al servizio di sicurezza tedesco, il Bnd appunto, la NSA avrebbe avuto dati su dirigenti e imprese europee, oltre che su politici dell’Ue, dal Bnd tedesco; questo fatto ha messo in crisi il governo di Angela Merkel, il rapporto della Cdu con i socialdemocratici del Spd, e potrebbero danneggiare le relazioni con gli Stati Uniti, mettendo in forse anche la stessa popolarità del cancelliere. Un sondaggio Insa, effettuato il 6 maggio, ha rilevato che il 62 per cento dei tedeschi pensa che l’affaire Bnd minacci la credibilità della Merkel, perché la responsabilità ultima per il suo operato è di competenza del cancelliere. Il quotidiano Sueddeutsche e le emittenti Wdr e Ndr hanno annunciato che la stazione Bnd a Bad Aibling da questa settimana ha smesso di inviare informazioni al Nsa. La decisione è stata presa dopo che il Nsa ha rifiutato di fornire una giustificazione delle richieste di sorveglianza di individui o organizzazioni, una condizione decisa e posta dal dal Bnd e dall’ufficio del cancelliere; stessa condizione era stata già richiesta per sorveglianza dei fax o delle linee telefoniche. Il monitoraggio, sia tradizionale che on line, è una questione delicata in Germania a causa del suo massiccio uso fatto dalla Stasi in Germania Est e dalla Gestapo nel periodo nazista. La Spd ha preso di mira la Merkel e vuole l’elenco dei “selettori”, gli indirizzi Ip, i termini di ricerca e nomi: si tratta di elementi cruciali per stabilire il grado di “responsabilità” del Bnd. Finora la Merkel ha difeso la cooperazione con le agenzie degli Stati Uniti per combattere il terrorismo internazionale e si è detta disponibile a rispondere alle domande di una commissione parlamentare tedesca creata ad hoc.
Per ora, il ministro dell’Interno, Thomas de Maiziere, invitato a dimettersi, nega di aver mentito al Parlamento sulla cooperazione tra Bnd e Nsa.