Per il BND Riad corre seri rischi

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GERMANIA – Berlino 03/12/2015. Cambio di passo del regime saudita individuato in uno studio dell’intelligence tedesca.

Il documento del Bnd tedesco intitolato “Saudi-Arabien – sunnitischen Regionalmacht zwischen außenpolitischen Paradigmenwechsel und Innenpolitik Konsolidierung zerrissen” (Arabia Saudita – Potenza regionale sunnita lacerata tra una politica estera basata sul cambiamento di paradigma e il consolidamento in politica interna) ha individuato nel ministro della difesa saudita, il principe ereditario Mohammed bin Salman, la figura che per rafforzare la sua successione reale, starebbe mettendo in pericolo i rapporti dell’Arabia Saudita con gli ex alleati regionali: «L’attenta politica diplomatica dei membri più anziani della famiglia reale saudita è stata sostituita da una politica basata sull’intervento impulsivo», scrive il Bundesnachrichtendienst (Bnd).
L’agenzia di sicurezza tedesca ha accusato bin Salman, secondo in linea di successione, e suo padre, re Salman, di voler creare una immagine di leadership per il mondo arabo dell’Arabia Saudita. Il Bnd, inoltre, scrive che il tentativo di bin Salman di rafforzare il suo posto nella leadership della nazione potrebbe anche irritare gli altri membri della famiglia reale.
A ciò va aggiunto per il Bnd, il cambiamento di percezione nel ruolo degli Stati Uniti di garante della stabilità a fronte della crescente influenza esercitata dall’Iran.
Dall’avvento di re Salman al potere, nel gennaio 2015, c’è stata una risposta saudita più forte allo stallo tra Iran e Arabia Saudita, in gran parte creato dal principe Mohammed: per la Bnd l’intervento militare dell’Arabia Saudita in Yemen e il suo maggiore sostegno ai ribelli siriani rientrano in questo panorama. Tanto che il regno del Golfo quest’anno dovrà affrontare un deficit di bilancio di almeno 120 miliardi di dollari solo quest’anno.