Belgio: forti interessi nelle Filippine

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FILIPPINE – Manila. 13/07/2013 Le Filippine e il Belgio hanno firmato mercoledì un accordo che mira a rafforzare la cooperazione bilaterale tra i due Paesi in materia di commercio, investimenti, immigrazione e cultura; la comunicazione arriva dal Dipartimento degli Affari Esteri (DFAE) di Manila. Il piano di azione congiunto (APP) è stato firmato dal segretario degli affari esteri, Albert De Rosario, e dal vice primo ministro del Belgio e capo della Commissione Affari Esteri, Didier Reynders.

 

Le relazioni diplomatiche tra i due paesi hanno inizio il 4 luglio del 1946, al tempo della Repubblica delle Filippine e del regno del Belgio. Il Belgio è sempre stato uno dei più grandi partner commerciali delle Filippine, insieme ai Paesi Bassi e la Germania, con esportazioni pari a 323.982.875 dollari e le importazioni pari a 221.820.673 dollari da gennaio a novembre 2010. In termini di investimenti diretti esteri (IDE), il Belgio è uno dei maggiori investitori europei nelle Filippine, da gennaio a giugno 2010 gli IDE sono ammontati a 13.520.000 pesos.

Il Belgio è stato anche un grande sostenitore dello sviluppo delle Filippine, contribuendo nel periodo 2001-2004 con 31,66 milioni di euro in aiuti allo sviluppo (aiuti diretti bilaterali, aiuti indiretti attraverso le organizzazioni non governative, aiuti multilaterali, assistenza di emergenza e finanziamenti agevolati). Un progetto importante del Belgio nelle Filippine è la Modernizzazione della Light Rail Transit System. Il progetto è in linea con il continuo impegno del Belgio nel promuovere sistemi di trasporto di massa moderni nelle aree urbane. In termini di investimenti, il Belgio ha una serie di società che operano nelle Filippine, nei settori farmaceutico, dei trasporti, delle preparazioni alimentari, dell’elettronica, delle comunicazioni e bancario.

Nel corso delle loro relazioni i due paesi hanno firmato diversi accordi. Il primo nel 1976 (poi ratificato nel 1979 ed entrato in vigore nel 1980), a Manila, per evitare le doppie imposizioni e prevenire le evasioni fiscali, in materia di imposte sul reddito e sul capitale. Un secondo nel 1987 (poi ratificato nel 1995)sulla cooperazione economica, industriale, scientifico, tecnico e di sviluppo tra le Filippine e l’Unione economica belga-lussemburghese. Il terzo nel 1995 (e immediatamente entrato in vigore), a Manila, sulla cooperazione nel campo della riforma agraria nelle province di Negros Oriental, Bohol e Cebu, Regione VII, Filippine. Successivamente, nel 1998 (ratificato nello stesso anno e entrato in vigore nel 2003), a Manila, l’Unione economica belga-lussemburghese e le Filippine hanno siglato un accordo sulla protezione reciproca e la promozione degli investimenti. Nel 2001 (ratificata nel 2003 e entrata in vigore nel 2005), a Manila, i due paesi hanno firmato la Convenzione sulla reciproca sicurezza sociale.

Il legame tra i due paesi nasce anche dal numero elevato dei filippini in Belgio: secondo i dati tratti dal sito web dell’ambasciata filippina a Bruxelles, la comunità ammonta a 3.067 persone, di cui il 60 per cento sono donne. Anche se un numero considerevole di filippini sono diventati belgi neutralizzati, la maggior parte di essi non sono regolarizzati, hanno opportunità di lavoro limitate, residenza illegale e documenti falsi.