Astana, banche nel mirino

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KAZAKHSTAN – Astana. 29/06/14. Le Banche kazake sono accusate di violare la legge. A darne notizia il Zakakon.kz che cita come fonte il presidente della Banca nazionale.

A quanto apre le banche, nonostante la legge, alzano il costo dei servizi a insaputa dei clienti e soprattutto fanno pagare degli onorati per il trasferimento di danaro e per il mantenimento dei conti-prestiti. In Parlamento c’è l’intenzione di intraprendere la via del rigore con tutte le banche commerciali che violano la legge. L’inchiesta parte da segnalazioni fatte dai cittadini al Parlamento. Mazhilisvumen Karagusova ha spiegato che per quanto riguarda una delle banche, la Suprema Corte si è già pronunciata sulla legittimità di tasse per mantenere ai clienti il prestito. «Si tratta di una violazione del paragrafo 1 e 2 dell’articolo 6 della legge della RK sui pagamenti e trasferimento di denaro e il paragrafo 1 dell’articolo 39 della legge sulle banche e le attività bancarie, inoltre, alcune banche di secondo livello comprendono disposizioni del contratto di mutuo, il che è inaccettabile» ha detto il deputato del Majilis Gulzhana Karagusova.