La guerra dimenticata del Balochistan

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STATI UNITI D’AMERICA – Washington 17/09/2016. La nuova frattura tra India e Pakistan passa dal Balochistan.

Questa cleavage vede coinvolti anche gli Stati Uniti e l’Afghanistan, come attori. Gli Stati Uniti hanno preso le distanze dal tentativo del primo ministro indiano Narendra Modi di internazionalizzare la questione Balochistan e hanno assicurato al Pakistan il loro sostegno all’integrità territoriale del paese.«Il governo degli Stati Uniti rispetta l’unità e l’integrità territoriale del Pakistan e non sostengono l’indipendenza del Balochistan», ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato John Kirby, ripreso da Dawn, il 16 settembre. La posizione  degli Stati Uniti in Balochistan è una battuta d’arresto per New Delhi, che prevede di usare l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York la prossima settimana per fermare il Pakistan dal sollevare l’attuale situazione in Kashmir. Il Pakistan prosegue Dawn, prevede di parlare comunque del Kashmir all’Assemblea Generale, e all’Organizzazione della cooperazione islamica.

Nel discorso alla nazione il giorno dell’indipendenza dell’India, Modi ha parlato della situazione in Balochistan e poi ha esortato i diplomatici indiani e i media a evidenziare il problema scatenando la reazione pakistana.

Il 15 settembre, a Nuova Delhi, il presidente afgano Mohammad Ashraf Ghani aveva detto che il conflitto in alcune parti del nord-ovest del Pakistan e nel Balochistan è equivalente a una “guerra” e, a differenza della violenza nel suo paese, i media “non coprono” questo teatro e le violenze commesse dall’esercito del Pakistan.

«Circa 2.700 uomini delle forze pakistà90’’0ane (…) sono stati trasferiti nella provincia nord-occidentale e anche in Balochistan; questa violenza deve essere coperto dai media, poiché la gente ha bisogno di parlarne per affrontarla», ha detto Ghani in un convegno sulle crisi regionali.