BALCANI. In Slovenia è aumentato il flusso dei migranti

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Interni

SLOVENIA
Gli agenti di polizia di Novo Mesto hanno rintracciato e catturato 34 stranieri che avevano attraversato illegalmente il confine tra venerdì e lunedì scorsi, mentre svolgevano i compiti di protezione del confine di stato. Secondo i media sloveni il flusso migratorio di negli ultimi giorni è molto aumentato. Tutto questo mentre i partiti politici sloveni sono molto impegnati nella preparazione delle liste per la tornata elettorale europea. La coalizione di governo e l’opposizione per accattivarsi il voto degli elettori stanno lavorando alla nuova legge sulle pensioni. Come previsto dall’accordo di coalizione.

CROAZIA
Anche in Croazia tutti i partiti hanno lo sguardo rivolto in Europa, Krešo Beljak per esempio leader del partito HSS chiede una Croazia migliore soprattutto per le zone di Osijek, Slavonija i Hrvatska, dimenticate in questi ultimi anni. Lo slogan è “Via gli immigrati per una Croazia migliore”. Il Presidente della Repubblica Kolinda Grabar-Kitarović ha nominato due nuovi consiglieri: Vladimir Loncarevic nominato consulente e analista della politica interna, e Brendan Petener consulente per la difesa e la sicurezza nazionale. Entrambi eletti in prossimità delle elezioni e in alcuni media viene riportato che entrambi vanno il compito di monitorare l’andamento delle candidature e delle elezioni.

BOSNIA
Nusret Imamovic è il leader wahabita radicale di Maoče, paese del Montenegro, ma di passaporto bosniaco, anzi due passaporti bosniaci: 349054 oppure 3490054 con due date diverse di nascita: 26 settembre 1971 e il 26 settembre 1977. Definito dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti dal 2014, come uno dei dieci terroristi più ricercati al mondo, continua a risiedere in Siriab secondo i dati di sicurezza operativa della BiH. Negli ultimi tre anni, è rimasto nella città di Azaz, e ha anche un gruppo di uomini. I membri di ISIL e al-Nusra che sono tornati in Bosnia-Erzegovina, sono stati condannati dinanzi alla Corte di Bosnia-Erzegovina. La Bosnia sta aspettando che dalla Siria arrivino notizie sulla sua presunta morta nei combattimenti dei fiori scorsi. 

SERBIA
Il ministro per gli Esteri serbo Dacic chiede ai croati di porre maggiori attenzione alle loro azioni nei confronti dei serbi che sono spesso offensive e considerate dai serbi come dei veri e propri attacchi.

MONTENEGRO
L’ex ministro per l’Europa e gli affari esteri, albanese, Ditmir Bushati afferma, da un summit in Montenegro, che la vittoria delle elezioni da parte di partiti albanesi a Tuz (Tuzi) è un importante passo in avanti e un indicatore della maturità politica della leadership dei partiti albanesi in Montenegro.

ALBANIA
L’Ambasciata americana di Tirana è preoccupata per le manifestazioni contro il governo e per i possibili nuovi scontri di piazza. Il presidente del parlamento albanese, Sipas Spiropalit, chiama l’opposizione al dialogo per permettere agli immigrati albanesi di votare, secondo il presidente negli incontri con la diaspora albanese sono stati raggiunti importanti risultati che saranno nulli se l’opposizione contorna a fare ostruzione. 

Esteri

BOSNIA
Il presidente della Presidenza della BiH Milorad Dodik ha dichiarato a Bruxelles di impegnarsi a rafforzare le capacità di Dayton della BiH senza però dimenticare i suoi impegni elettorali. 

KOSOVO
Il presidente dell’Assemblea del Kosovo Kadri Veseli ha ribadito la sua posizione sull’importanza di mantenere le relazioni tra il Kosovo e gli Stati Uniti, cercando di mantenere, anche uno sguardo verso la Russia, cercando di non inimicarsela più di quanto non lo sia ora, asserendo che il Kosovo non sta con l’Occidente ma vuole un riconoscimento dello Stato del Kosovo.

MACEDONIA
Philip Reeker, statunitense, che ricoprirà il ruolo di Segretario di Stato aggiunto per l’Europa e l’Eurasia il 18 marzo, ha esortato il Kosovo a revocare le tariffe per le merci provenienti dalla Bosnia-Erzegovina e dalla Serbia. Lo ha fatto durante il suo soggiorno a Skopje, dove ha partecipato a un seminario sui Balcani occidentali organizzato dalla sezione europea del German Marshal Plan, ha chiesto allo stesso tempo a Belgrado di concentrarsi sull’interesse strategico «invece di essere aggressivo nel respingere il Kosovo».
Dalla Macedonia del Nord arriva la notizia che Stevo Pendarovski del centro-sinistra è stato nominato negoziatore della NATO del Nord della Macedonia, si presenta alle presidenziali in Macedonia del Nord, eletto con l’appoggio del partito SDSM.

Economia

SERBIA
80 milioni di euro sono i danni stimati dalla Serbia dovuti alla tassa introdotta in Kosovo del 100 per cento sui prodotti serbi.

KOSOVO
Cresce il prezzo del cemento in Kosovo di un euro in più per 50kg di cemento. I primi timori del garante per il controllo dei prezzi è che i principali produttori e importatori di questo mercato possano potenzialmente abusare della loro posizione dominante, oppure potrebbero esserci alcune disposizioni orali per adeguarsi ai loro prezzi.

Redazione