Baku preme su Bruxelles, sui conflitti regionali

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AZERBAIJAN – Baku. 20/11/13. Tutta colpa della stampa. Sembra essere questo il motto del vice ministro degli Esteri, Mahmud Mammadguliyev, che se l’è presa con la stampa che a suo dire avrebbero divulgate false informazioni.

L’Azerbaijan, ha spiegato il viceministro, non è vero che si è rifiutato di sottoscrivere documenti al vertice del “partenariato orientale”. Ed ha accusato i media di speculazione. Anzi tutt’altro. Secondo Mammadguliyev il vertice si terrà a Vilnius il novembre 28-29. E «Ci sarà sicuramente da firmare l’accordo di facilitazione del visto» ha detto Mammadguliyev a Trend.  Le parti (Azerbaigian, UE) si stanno preparando per la firma di un accordo di partnership strategica su un certo numero di sfere, partenariato per la mobilità (un particolare tipo di partenariato tra l’UE per quanto riguarda la politica migratoria in materia di lavoro), un protocollo di ampliamento della partecipazione di Azerbaigian in programmi UE e così via. Secondo il vice ministro, se prima dell’inizio del vertice le parti “hanno il tempo di mettersi d’accordo su questi documenti, che sono stati preparati per essere firmati a Vilnius, bene, altrimenti, in caso contrario, saranno firmati dopo». Se si arriva alla dichiarazione finale del summit, Mammadguliyev ha riferito, il suo testo è stato concordato. In precedenza, Mammadguliyev ha sostenuto che il vertice deve assumere un atteggiamento serio nei confronti di conflitti regionali. «Questo dovrebbe essere riflesso nella dichiarazione finale del vertice: e ancora, in  secondo luogo, il vertice dovrebbe adottare tali decisioni, che renderà la cooperazione con l’Unione europea molto più evidente per la popolazione azera», ha chiosato il vice ministro. Ogni vertice, e ogni documento, di preparazione a un vertice viene preparato con largo anticipo e concordato con tutti i Paesi che partecipano al vertice. Quindi il viceministro di certo è al corrente dei temi che verranno discussi e anche in che forma e termini, ma molto probabilmente non ne ha apprezzato i contenuti.