Ceceni a Baiji

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ITALIA – Roma 18/04/2015. Nei combattimenti per il controllo della raffineria di Baiji sarebbero presenti truppe cecene nelle fila dello Stato Islamico.

La prova della loro presenza, ed in particolare modo della brigata cecena chiamata Katibat Al-Aqsa (Kaa), che ha già combattuto prevalentemente in Siria, è emersa il 16 aprile, quando è stata annunciata la morte di uno dei comandanti di Kaa: Ilyas Deniev alias Salakhaddin Shamsky (a sinistra nella foto qui sotto). Deniev, secodno quanto compare sui social, sarebbe stato
ucciso, colpito dai proiettili di una “Dushka” (nomignolo russa per la mitragliatrice pesante DShK, nata nel 1938) in uno scontro con le forze di sicurezza irachene. Un altro militante di lingua russa è apparso sempre il 16 aprile, in un video che mostra i combattimenti a Baiji. Questo mujahid, che sembra essere più vecchio dei suoi omologhi nella brigata, fa una sorta di interviste in arabo. Questo muhahid russo non era mai apparso nelle immagini che ritraggono i membri della Kaa, apparse sui social media. La Katibat Al-Aqsa ha combattuto in una serie di offensive in Siria, anche contro i curdi a Kobani e contro i militari siriani nella base aerea di Tabqa, provincia di Raqqa, nell’agosto 2014. Kaa ha stretti legami con Umar al-Shishani, il comandante militare dello Stato Islamico in Siria, anche se non è chiaro se Shishani ne sia o meno il comandante. La presenza di Kaa a Baiji indica che lo Stato Islamico starebbe inviando in teatro dei combattenti più esperti a dimostrazione che si tratta di una battaglia altamente strategica.