Peggiora la situazione in Bahrein

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BAHREIN – Manama 08/7/13. Due attentati dinamitardi in villaggi a maggioranza sciiti in Bahrein hanno lasciato sul terreno almeno un poliziotto e tre feriti.

Una bomba è esplosa nella stazione di polizia di Sitra, uccidendo un agente, e tre poliziotti sono rimasti feriti in un attentato a Janabiya. Oltre  sessanta persone sono rimaste uccise dall’inizio delle proteste a favore della democratizzazione nel regno dal febbraio 2011; nel Paese si vive una dicotomia religiosa netta: la famiglia regnante del Bahrein è sunnita, ma la maggior parte della popolazione è sciita. Il villaggio di Sitra, non lontano dalla capitale Manama, è stato teatro di scontri in precedenza tra polizia e manifestanti anti-governativi; secondo l’agenzia Bahrain News Agency, anche a Sitra due agenti sarebbero stati feriti. A Janabiya, tre agenti di polizia sono rimasti feriti quando la loro pattuglia è stata attaccata con bombe molotov, riporta il ministero degli interni, i quando la loro pattuglia è stata colpita in una zona del regno strategica; quella che ospita la V Flotta della Marina degli Stati Uniti. Da tempo, ogni notte, giovani armati di bombe molotov attaccano la polizia nei villaggi e nelle città vicine alla capitale. La polizia è stata spesso accusata dall’opposizione di un uso eccessivo della forza contro i manifestanti, poiché è stato innescata una spirale di violenza difficile da spezzare.