AUSTRALIA. Continua a crollare il mercato immobiliare australiano

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Nessuno pensava che i prezzi delle case sarebbero arrivati così in basso ed invece non solo è così, ma il fenomeno non accenna ad una ripresa. A peggiorare la situazione secondo i media locali è che la Reseve Bank non interverrà per equilibrare la situazione. E quindi questa crisi che perdura da molti mesi non avrà paracadute. 

Il fatto è che, secondo il presidente della RBA, detto in altre parole, i prezzi delle case erano troppo alti ed ora stanno arrivando a “prezzi più di mercato”. 

La notizia è emersa durante una conferenza stampa in Portogallo, la scorsa settimana, ripresa dall’australiano News.com dove il governatore della Reserve Bank of Australia, Philip Lowe, si trovava per un summit insieme ai suoi colleghi di Stati Uniti, Europa e Giappone e ha rilasciato la seguente dichiarazione preoccupata: «Abbiamo livelli molto alti di indebitamento, livelli molto elevati dei prezzi delle attività, questo è il nostro rischio interno numero uno».

I prezzi delle attività a cui si riferisce sono i prezzi delle case e il debito è per lo più quello dei mutui australiani. Il debito delle famiglie australiane è notoriamente elevato, e la Reserve Bank ha chiaramente paura che il fenomeno si trasformi in un vero e proprio disastro, lo abbiamo visto succedere negli Stati Uniti nel 2008. 

«Il debito rende ogni crisi molto più difficile da gestire e la capacità di gestire una crisi è molto ridotta a causa dei bassi livelli dei tassi di interesse e del fatto che il bilancio è in deficit», ha detto sempre Lowe nella stessa conferenza stampa .

Anche se il 2018 ha visto una flessione dello 0.4% città come Sidney registrano cali del 4.2%. In Australia il prezzo delle case si è abbassato per otto mesi consecutivi e si è mangiato la ripresa dei quattro mesi precedenti. E proprio per controllare il debito degli australiani la RBA non interviene sui prezzi delle case.  

Maddalena Ingrao