Aumentato il CPI cinese a ottobre

107

di Graziella Giangiulio CINA – Pechino 11/11/2016. L’indice dei prezzi al consumo della Cina (Cpi), principale indicatore di inflazione, è cresciuto ad ottobre del 2,1 per cento rispetto al dato del 2015, e rispetto al dato del 1,9 per cento registrato a settembre. Secondo i dati del’Ufficio nazionale di statistica annunciati l’8 novembre, i dati di ottobre mettono fine a un periodo negativo durato cinque mesi consecutivi a partire da aprile col dato registrato del 2,3 per cento, quando il Cpi ha toccato il suo livello più alto dal luglio 2014.

Rispetto al mese precedente, il Cpi è sceso dello 0,1 per cento nel mese di ottobre: l’Ufficio nazionale di statistica attribuisce la forte crescita dell’inflazione nel mese di ottobre in gran parte alla base bassa usata per il confronto dello scorso anno. Dal gennaio 2016, il Cpi è stato calcolato utilizzando una nuova base per il confronto e include più prodotti e servizi, cercando di ridurre anche se di poco il peso del cibo.

I prezzi di frutta e verdura sono rispettivamente aumentati del 13 e del 6 per cento, anno su anno nel mese di ottobre, rispetto al 7,5 per cento e 6,7 per cento di aumento registrati nel mese di settembre. Inoltre, il prezzo dei servizi è aumentato sempre ad ottobre, con le tasse scolastiche in aumento del 4,8 per cento su base annua, a fronte di aumento di 3,2 per cento nel mese di settembre.