ARTICO. Inquinamento record per gli incendi al Polo Nord

273

Secondo gli scienziati del programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea, gli incendi che quest’estate infuriano nel Circolo Polare Artico, molti dei quali ancora attivi, hanno creato livelli record di inquinamento da carbonio, dato che il fumo ha coperto un’area grande più di un terzo del Canada: «Gli incendi artici che bruciano da metà giugno con un’alta attività hanno già battuto il record del 2019 in termini di scala e intensità, come si riflette nelle stime delle emissioni di Co2», riporta il Servizio di monitoraggio dell’atmosfera dell’Unione europea Copernicus, Cams.

Secondo i datCams, ripreso da Cgtn, presso il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Raggio, Ecmwf, gli scienziati hanno stimato che le emissioni di Co2 prodotte dagli incendi finora nel 2020 sono aumentate di poco più del 30% rispetto al 2019. Gli incendi boschivi incontrollati in una delle regioni più fredde del pianeta hanno inviato un quarto di miliardo di tonnellate metriche, o 244 megatoni, di CO2 a spirale nell’atmosfera dal 1° gennaio al 31 agosto di quest’anno, rispetto ai 181 megatoni dell’intero 2019, secondo i dati satellitari.

Quasi tutti gli incendi si trovano nel Distretto Federale Orientale della Russia, che comprende parti del Circolo Polare Artico. In tutta quell’area più vasta, un totale di oltre mezzo miliardo di tonnellate metriche, più di 540 megatoni, di Co2 sono stati emessi in questa regione in soli tre mesi tra giugno e agosto, la quantità più alta fino ad oggi.

La regione di Sakha ha sperimentato la maggior parte dell’aumento dell’attività degli incendi, decimando milioni di acri di terreno e creando un grande picco di emissioni di Co2, con un aumento di 187 megatoni rispetto all’anno scorso. Gli incendi artici sono diventati motivo di preoccupazione negli ultimi anni, con incendi sempre più diffusi e persistenti nel 2019 e nel 2020.

Secondo Copernico, non è solo il pianeta ad essere colpito, ma anche la salute umana. A causa della combinazione di particolato, monossido di carbonio e altri inquinanti prodotti dall’inquinamento da incendi, potrebbe essere più dannoso per la salute umana rispetto alle emissioni industriali: «Oltre al rischio per la vita degli incendi, l’inquinamento da fumo rappresenta un grave rischio per la salute. Le emissioni di fumo contengono particelle di gas che possono essere tossiche se inalate, che possono portare all’avvelenamento da fumo», spiega Copernico.

Maddalena Ingroia