ARGENTINA. Torna il peronismo, torna Evita

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Un grande numero di giovani popstar hanno usato la cultura popolare e i social media per mobilitare l’opposizione a Macri in primis tra i giovani. La popolazione argentina è stata particolarmente colpita dalla recessione sotto l’attuale governo. Secondo gli ultimi dati ufficiali, pubblicati a giugno, la disoccupazione tra gli uomini tra i 14 e i 29 anni è salita dal 15,3% al 18,5% su base annua nel primo trimestre del 2019, e dal 20,9% al 23,1% per le donne della stessa fascia di età. 

A sostegno e conferma di questi dati demografici ci sono i risultati elettorali delle prime tornate elettorali: il voto giovanile è stato decisivo per la vittoria del candidato peronista Alberto Fernández e della sua compagna di corsa, l’ex presidente Cristina Fernández de Kirchner. Con l’avvicinarsi delle elezioni generali del 27 ottobre, l’impatto di figure pop, e della loro capacità di rinverdire il peronismo come alternativa popolare ai problemi economici sotto Macri, sta diventando centrale, riporta Aq.

A guidare questo sforzo è Ofelia Fernández, una studentessa, attivista politica trasformatasi in sostenitrice peronista che non ha alcuna relazione con Alberto Fernández o Kirchner.

Ofelia, candidata alle elezioni di ottobre, a soli 19 anni, è pronta a diventare la più giovane legislatrice della città nella storia di Buenos Aires. Da come appare sembra una novella Evita Peron. 

Attrice di formazione, Ofelia è diventata una presenza regolare nella televisione argentina, guida un crescente seguito sui social media e ha appena recitato in un video musicale che ha spopolato sui social. 

Un rapporto di Ipsos su Generation Z Argentines ha recentemente posizionato Ofelia accanto a Bernie Sanders, Alexandria Ocasio-Cortez ed Emma Watson come i personaggi più simili. La sua ascesa in politica e nel peronismo sottolineano i punti di forza della coalizione nel connettersi con i giovani elettori su questioni culturali.

Negli ultimi anni Ofelia si è affermata come leader nei movimenti argentini contro la violenza di genere e per la legalizzazione dell’aborto. Ha indicato entrambe le questioni come aree in cui Alberto Fernández è stato in grado di connettersi con i giovani elettori. Il rapporto Ipsos ha scoperto che il femminismo, l’aborto e la politica inclusiva sono tra le questioni più importanti per la Generazione Z argentina, che quest’anno rappresenta più di un quinto degli elettori eleggibili.

Durante la campagna elettorale, i peronisti hanno compreso queste preoccupazioni. Anche se ufficialmente registrato come Frente de Todos, il logo della coalizione ha sostituito la seconda “o” di Todos con un sole in posizione strategica – un cenno ai sostenitori che vedono una “o” maschile come sessista quando si riferisce a più che agli uomini. Sostituire una “x” o una “e” è diventato un simbolo di inclusione di genere tra i giovani in Argentina e altrove in America Latina. Nel frattempo, Ofelia assicura che il disegno di legge sull’aborto sarà una “priorità” per un’eventuale amministrazione del Frente de Todos.

Antonio Albanese