ARGENTINA. Nuovo dream team alle finanze argentine

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di Maddalena Ingrao ARGENTINA – Buenos Aires 04/01/2017. Le prime dichiarazioni del neo ministro argentino dell’Economia, Nicolas Dujovne (a sinistra nella foto), riportano che l’obiettivo principale sarà la continuità nelle politiche economiche del presidente Mauricio Macri.

L’Argentina è ancora in recessione un anno dopo che Macri è salito al potere e ha effettuato una serie di riforme favorevoli al mercato; ma l’inflazione, al 40%, ha ridotto il potere d’acquisto dei consumatori, riporta Mercopress.

A fine dicembre, Macri ha rimosso il ministro delle Finanze Alfonso Prat-Gay, spacchettando il ministero in due, una Tesoreria guidata da Dujovne, ex capo economista presso la banca argentina Banco Galicia, e una divisione di Finanza, guidata dall’attuale segretario delle Finanze Luis Caputo.

Caputo ha detto che l’amministrazione stava considerando di intervenire sul debito nel mese di gennaio, seguendo la raccomandazione delle banche, e aggiungendo che l’Argentina ha bisogno di 22 miliardi di dollari per il finanziamento del debito per il 2017, più ulteriori 21 miliardi di dollari di rifinanziamento.
Dujovne è considerato un falco più di Prat-Gay, e le speranze di riduzione del deficit di Macri sono accompagnate da un aumento previsto nelle opere pubbliche per stimolare la crescita economica in vista delle elezioni legislative di ottobre.

«Voglio spendere in modo più efficiente», ha detto Dujovne, aggiungendo che intende riformare il codice fiscale del paese per abbassare le tasse, riducendo il deficit e aumentando la spesa per le infrastrutture.