Argentina: riforma dei Media, da rifare

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ARGENTINA – Buenos Aires. 18/4/13. Arrivano i primi guai in materia di riforma della Comunicazione e in generale dei media. La Corte si è pronunciata in favore del gruppo Clarín, (proprietaria del quotidiano Olé, il giornale femminile Elle Argentina, il giornale del pomeriggio La razón, canale televisivo Canal 13, 3 stazioni radio e partecipa in altri progetti multimediali), affermando che due articoli sono incostituzionali.

Nel dettaglio la Camera Civile e Commerciale del Comune di Buenos Aires ha stabilito che gli articoli 41 e 161 della legge sui media sono costituzionali. Allo stesso tempo, essa ha stabilito all’unanimità che alcune parti degli articoli 45 e 48 devono essere modificate perché sono incostituzionali. L’articolo 45 stabilisce le limitazioni alla proprietà delle reti via cavo e l’articolo 48 stabilisce limiti alle “pratiche di concentrazione illegali.”

L’articolo 161 prevede un termine di disinvestimento entro un anno dal varo della legge –  lasso di tempo è già scaduto – e 41 descrive il meccanismo per il trasferimento di licenza.