Meeting per lo Yemen a Gedda

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ARABIA SAUDITA – Gedda 26/08/2016. Il 25 agosto 2016, il ministro degli Esteri saudita, Adel bin Ahmed Al-Jubeir, ha sottolineato che la riunione congiunta dei ministri degli Esteri degli Stati membri del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg), con il segretario di Stato americano e il ministro di Stato britannico per il Medio Oriente Tobias Elwood, e con l’inviato del segretario generale delle Nazioni Unite nella Repubblica dello Yemen, Ismail Ould Cheikh Ahmed, si è concentrata su tre pilastri ritenuti necessari per la soluzione del caso Yemen: l’iniziativa Ccg, il dialogo nazionale yemenita e la risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu 2216.

Nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Segretario di Stato americano, tenutasi il 26 agosto, riprova l’agenzia Spa, al-Jubeir (nella foto) ha indicato che la riunione congiunta ha sottolineato gli sforzi dell’inviato del segretario generale delle Nazioni Unite nella Repubblica dello Yemen e ha esortato le parti yemenite a tornare al tavolo dei negoziati, per raggiungere un accordo che avrebbe portato pace, sicurezza e stabilità in Yemen.
Al-Jubeir ha annunciato che nella riunione si è anche discusso della questione del degrado delle istituzioni yemenite, in particolare, di quelle finanziarie, notando che c’è stato un incontro, a Riad, il 24 agosto, con gli specialisti del settore per vedere come proteggere le istituzioni finanziarie e impedire il loro di ulteriore deterioramento a causa delle azioni degli Huthi e Saleh. Al-Jubeir ha poi confermato la volontà di aiutare le popolazioni in difficoltà, portando aiuti umanitari allo Yemen, chiedendo ai ribelli di rompere l’assedio delle città yemenite e consentire l’introduzione di assistenza ai bisognosi. Al-Jubeir, ha poi manifestato la speranza che la comunità internazionale, intenda risolvere la crisi in Yemen, invitando tutte le parti yemenite a rispondere all’inviato delle Nazioni Unite e a lavorare con lui.