Arabia nucleare

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FRANCIA – Parigi 24/06/2015. Francia e Arabia Saudita hanno deciso il 24 giugno di portare avanti gli studi di fattibilità per la costruzione di due reattori nucleari Epr Areva come prova del rafforzamento dei legami tra i due paesi.

I paesi hanno istituito un comitato misto nel mese di maggio per finalizzare circa 20 progetti in tutti i settori che vanno dalla difesa alle infrastrutture di trasporto e all’aviazione civile nei prossimi mesi con commesse del valore di miliardi di euro, riporta Channel News Asia. «Siamo in procinto di firmare per un valore di 12 miliardi di dollari», ha detto il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius in una conferenza stampa tenuta dopo un un incontro tra il presidente Francois Hollande e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. La Francia è riuscita a rafforzare quelli presidenti e a creare nuovi legami con il Golfo Persico per la sua dura presa di posizione contro l’Iran, e per le analoghe posizioni sui conflitti in tutto il Medio Oriente, di fronte al disimpegno percepito nell’area degli Stati Uniti. Tra i nuovi contratti c’è la reiterazione dell’ordine fatto ad Airbus al salone di Parigi dalla Saudi Arabian Airlines del valore di 8 miliardi di dollari. Gli studi di fattibilità del reattore potrebbe segnalare l’apertura del mercato saudita per il gruppo nucleare francese Areva, che aveva perso una gara d’appalto in Medio Oriente alla fine del 2009, quando gli Emirati Arabi Uniti scelsero un consorzio di società coreane per la costruzione della prima centrale nucleare nella regione del Golfo arabo. I sauditi hanno anche firmato un contratto per lo smaltimento di rifiuti nucleari e un accordo sulla sicurezza nucleare; come altri paesi produttori di petrolio del Medio Oriente, l’Arabia Saudita sta cercando di implementare l’energia nucleare e solare al fine di ridurre al minimo il consumo di petrolio e gas per uso interno. Il ministro degli Esteri saudita Adel al-Jubeir ha poi detto che erano in corso trattative per lazo fornitura di motovedette della Dcns, idi cui torneranno a discutere a ottobre: «I nostri rapporti sono eccellenti, sia quelli storici che strategici», ha detto Jubeir «Stiamo cercando di portarli ancora più in alto».