ARABIA SAUDITA. Visitare il Regno sarà più facile anche per i single

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L’Arabia Saudita permetterà alle coppie straniere di condividere le camere d’albergo senza dover dimostrare la loro parentela, rompendo così una rigida tradizione islamica. 

La notizia fa parte della spinta turistica del Regno saudita per attirare i turisti. Inoltre anche alle donne, comprese le saudite, è ora consentito affittare camere d’albergo da sole, altra breccia dei costumi precedenti.

La maggior parte dei visitatori del regno, riporta Eloti Tv, sono stati fino ad ora pellegrini dell’Hajj, ma l’Arabia Saudita è ora aperta a turisti provenienti da 49 paesi, anche se la Mecca è ancora off limits per i non musulmani. L’ente per il turismo del paese ha confermato che le coppie straniere potranno ora stare insieme nella stessa stanza. 

Le decisioni sembrano aprire la strada anche a donne non accompagnate e a visitatori stranieri non sposati che potranno recarsi nello stato del Golfo. La Commissione saudita per il turismo e il patrimonio nazionale ha confermato le notizie fatte uscire nei giorni scorsi dal giornale arabo Okaz, aggiungendo: «Tutti i cittadini sauditi sono invitati a presentare un documento d’identità familiare o una prova della loro relazione al momento del check-in negli alberghi. Ciò non è richiesto ai turisti stranieri. Tutte le donne, saudite comprese, possono prenotare e soggiornare sole negli alberghi, fornendo un documento d’identità al momento del check-in». Riyadh ha decretato che le visitatrici non hanno bisogno di indossare niqab, ma che dovranno vestirsi con modestia; l’alcool rimane vietato.

Finora, gli stranieri che si recano in Arabia Saudita sono stati in gran parte lavoratori residenti e loro familiari a carico, viaggiatori d’affari e pellegrini musulmani ai quali viene concesso un visto speciale per visitare le città sante della Mecca e di Medina.

L’Arabia Saudita è stata relativamente chiusa per decenni e fino a poco tempo fa uomini e donne soli, compresi gli stranieri, potevano essere puniti per essersi parlati in pubblico. I rigorosi codici sociali sono stati allentati negli ultimi anni e l’intrattenimento è fiorito.

Ma un afflusso di turisti, le autorità puntano a 100 milioni di visite annue entro il 2030, potrebbe spingere ulteriormente i limiti e rischia di rischiare una reazione conservatrice.

Il Regno ha posto fine ad un divieto pesantemente criticato sulle donne alla guida l’anno scorso e in agosto ha concesso alle donne nuovi diritti di viaggiare all’estero, eliminando un sistema di tutela che assegnava ad ogni donna un parente maschio che doveva approvare decisioni importanti per tutta la vita.

I cambiamenti fanno parte dell’ambizioso programma di riforme economiche e sociali del principe ereditario Mohammed bin Salman, la cui immagine è offuscata dall’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi, dalla repressione del dissenso e da una guerra devastante nello Yemen.

Lucia Giannini