ARABIA SAUDITA. Riyad chiude accordi multimilionari alla Future Investment Initiative, nonostante Khashoggi

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L’Arabia Saudita ha firmato accordi per 50 miliardi di dollari il 23 ottobre, dimostrando di poter ancora attrarre investimenti durante la conferenza boicottata dai politici occidentali e dal gota degli affari mondiali dopo l’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi, la Future Investment Initiative. 

Stando a quanto riporta Reuters, la casa reale ha incontrato i familiari del giornalista ucciso promettendo punizioni per coloro che «hanno fallito nei loro doveri» nel caso che ha provocato un furore internazionale e teso i legami tra Riyadh e l’Occidente.

Il ministro saudita dell’Energia Khalid al-Falih ha assicurato alla conferenza, che si svolge a Riyad sugli investimenti che il principale esportatore mondiale di greggio stava attraversando sì una crisi, ma circoscritta e che avrebbe portato avanti le riforme economiche.

L’amministratore delegato della Saudi Aramco ha detto che il governo è ancora coinvolto nella fluttuazione della società, ma che i tempi dipendono dalle condizioni di mercato e da altri fattori. Mentre la conferenza inaugurale dello scorso anno ha attirato l’elite globale degli affari, l’evento di quest’anno è stato messo in crisi dall’affaire Khashoggi, che ha provocato il ritiro di più di due dozzine di oratori.

Il caso Khashoggi, che ha attirato la condanna globale, potrebbe danneggiare i legami di Riyadh con i governi occidentali: l’indice azionario dell’Arabia Saudita è sceso dell’1,3 per cento nel tardo trading sulla persistente preoccupazione degli investitori.

In controtendenza la Russia che ha inviato una delegazione guidata da Kirill Dmitriev, capo del Fondo investimenti diretti. Per Mosca, l’uccisione di Khashoggi deve essere indagata e i colpevoli puniti, ma l’impulso saudita per la riforma economica e sociale non può essere ignorato. 

L’Arabia Saudita ha firmato 25 accordi del valore di 50 miliardi di dollari nei settori del petrolio, del gas, delle industrie e delle infrastrutture con aziende come Trafigura, Total, Hyundai, Norinco, Schlumberger, Halliburton e Baker Hughes. Saudi Aramco ha dichiarato di aver firmato 15 protocolli d’intesa per un valore di 34 miliardi di dollari.

Graziella Giangiulio