ARABIA SAUDITA. Riad avrebbe acquistato l’israeliano Iron Dome

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L’Arabia Saudita avrebbe acquistato il sistema antimissile Iron Dome da Israele, attraverso un accordo mediato dagli Stati Uniti, che comprenderebbe ulteriori piani per raggiungere un accordo su un’ampia cooperazione militare tra i due paesi. Secondo quanto riporta il Jerusalem Post,  il ministero della Difesa di Gerusalemme ha negato ogni chiarimento. 

L’Arabia Saudita avrebbe quindi acquistato il sistema Iron Dome per difendersi dagli attacchi missilistici dei ribelli Houthi nello Yemen, riportava il 13 settembre il sito web degli Emirati Arabi Uniti Al-Khaleej. Il giornale online riportava che «una fonte diplomatica di alto livello» avrebbe detto alla stampa che in un primo momento Israele si era rifiutato di vendere il sistema antimissile ad una nazione araba; a seguito di interventi degli Stati Uniti e di ulteriori garanzie di non costituire un pericolo per la sicurezza di Israele e della regione, l’accordo è stato poi raggiunto. 

Tuttavia, nello stesso giorno, il ministero della Difesa israeliano, riportava nello stesso giorno Ynet, ha negato l’esistenza di un simile accordo sull’Iron Dome con l’Arabia Saudita. Anche la Rafael Advanced Defense Systems, che produce il sistema Iron Dome, ha ripetutamente negato la vendita. Il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman, nella sua intenzione di smuovere la statica politica dell’area, ha già causato notevoli proteste all’inizio di quest’anno quando ha riconosciuto il diritto di Israele di esistere, lasciando aperta la possibilità di cooperazione tra i due paesi. 

Il Regno saudita avrebbe cercato di acquistare il sistema di difesa a gennaio 2018, notizia riportata allora dal quotidiano svizzero Basler Zeitung. L’accordo sarebbe nato sulla comune volontà di frenare le ambizioni dell’Iran. 

I filoiraniani Houthi hanno lanciato una serie di missili balistici contro la capitale dell’Arabia Saudita, l’aeroporto e la residenza del Re. L’Arabia Saudita e gli Stati Uniti accusano il regime iraniano di aver armato gli Houthi con missili e di aver fornito loro aiuti per destabilizzare la regione.

Tommaso dal Passo