Steinbrueck lascia l’AMU

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GERMANIA – Berlino 10/06/2015. L’ex ministro delle Finanze tedesco e attuale membro del Bundestag, Peer Steinbrueck, ha deciso di dimettersi da consulente per l’Agenzia per la modernizzazione dell’Ucraina (Amu).

L’annuncio è stato dato dalla agenzia ucraina e ripreso dall’agenzia tedesca Dpa il 9 giugno. Steinbrueck (in apertura) ha deciso di interrompere la sua partecipazione a causa dei «crescenti e complicati rapporti politici in Ucraina» ha poi detto la Deutsche Welle.
L’ex ministro ha anche sottolineato l’incompatibilità di lavorare sulla modernizzazione del sistema bancario e del sistema fiscale ucraino con il suo mandato di deputato del Bundestag, membro del gruppo parlamentare Spd, contraddicendo quanto aveva detto in precedenza. L’iniziativa di istituire l’Amu, nel marzo del 2015, è stata oggetto di critiche fin dall’inizio, in considerazione del fatto che è finanziata da oligarchi ucraini, in particolare Dmytro Firtash (a sinistra), chiacchierato uomo d’affari ucraino. Attualmente, Firtash, presidente del DF Group, è a Vienna, dove è stato arrestato nel marzo 2014, su richiesta del Federal Bureau of Investigation. Gli Stati Uniti sospettano che
Firtash abbia cercato di aver corrotto il governo indiano, con tangenti da 18,5 milioni di dollari, ottenere il permesso di sfruttamento del titanio. Un tribunale di Vienna ha rifiutato di estradare l’oligarca ucraino negli Stati Uniti il 30 aprile scorso.