Amirov vince causa contro Russia

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DAGHESTAN – Makhachkala. 24/05/16. L’ex sindaco di Makhachkala,  Amirov ha vinto la causa contro la Russia CEDU. La Corte europea dei diritti dell’uomo ha assegnato un risarcimento di 15 mila Euro all’ex sindaco Amirov.

La Corte ha dichiarato che contro di lui è stata perpetuata una violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo (divieto di tortura, trattamenti inumani o degradanti) e l’articolo 34 sulle singole denunce. Allo stato attuale, l’ex sindaco di Makhachkala è in carcere, “Black Dolphin”. Gli avvocati di Amirov hanno sostenuto che il loro cliente è paralizzato, sta scontando una condanna a vita, non riceve cure mediche e farmaci essenziali. Amirov è stato condannato il 27 agosto 2015 dal distretto tribunale militare del Caucaso del Nord all’ergastolo. I suoi complici hanno ricevuto condanne che vanno da 10 a 22 anni. Il nipote Yusuf Dzhaparov è stato condannato a 18 anni. L’accusa è di omicidio del capo ad interim del corpo investigativo regionale SU RF IC del Daghestan, Arsen Hajibeyov.  Amirov è stato arrestato nel 2013. Nel 2014-2015, il Distretto Militare del Caucaso del Nord ha condotto le indagini ed arrivato alla sentenza in base violazione degli articoli del codice penale sulla: «La partecipazione a una formazione armata illegale», «banditismo», «atto terroristico» e «Traffico di armi».