Algeria: Isis ci minaccia

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ALGERIA – Algeri. 07/12/14. Preoccupazioni in Algeria e Tunisia per le armi acquisite dalle milizie in Libia. Secondo l’intelligence Algerina si tratterebbe di missili Scud arrivati di contrabbando ad ovest del paese che potrebbero essere utilizzare contro i paesi vicini in particolare contro l’Algeria.

Ieri, ha rivelato, il pilota della Brig Falcon Jeroshi, Capo di Stato Maggiore dell’arma aerea libica, che ha visto degli spostamenti di missili Scud e missili Sabha, ad ovest della città di Misurata, in Libia. Jeroshi ha annunciato, in un intervento sul canale “dignità” per la Libia, che la Libyan Air Force eseguirà un bombardamento per evitare che questi missili vengano utilizzati dei miliziani.
Dopo il crollo del regime di Gheddafi nel 2011, le autorità algerine hanno intensificato le misure di sicurezza precauzioni al confine a causa della crescente contrabbando di armi e di droga, e tentativi di infiltrazione di gruppi terroristici nel territorio nazionale. Intensificate le forze al confine con la Libia e l’Algeria. Per lo stesso motivo l’Algeria si è proposta come mediatore tra le parti in Libia. Ma la complessità della scena libica ha confuso il governo centrale. In particolare con il “controllo” dei Fratelli Musulmani, rappresentato nel “alba della Libia,” la capitale, Tripoli, e un po ‘aree al confine con l’Algeria, e “Ansar al-Sharia” (Unita a IS) a Bengasi e Derna, che entrano nel paese in scontri sanguinosi quotidiani.
Il ministro degli Esteri tunisino, Mongi Hamidi ha riferito che la Tunisia si trova ad affrontare un serio pericolo, e ha continuato asserendo che la Tunisia cerca di essere neutrale al conflitto, sottolineando che la Tunisia rispetta la legittimazione delle urne ed è in costante contatto con il parlamento libico e il governo formato, e sta cercando di svolgere un ruolo positivo per aiutare ad affrontare la situazione all’interno del territorio libico, una situazione pericolosa, che rappresenta una vera minaccia per la Tunisia, e tutti paesi e la regione confinante nel suo insieme. «Egli ha aggiunto che la minaccia terroristica dalla Libia, solleva preoccupazione in Tunisia e nei paesi limitrofi, e che «Più ritarda la soluzione, più il terrorismo si allarga»