Monito di Algeri contro l’intervento in Libia

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ALGERIA – Algeri 06/03/2016. Il ministero degli Esteri algerino ha messo in guardia contro un possibile nuovo intervento militare internazionale in Libia.

Ramtane Lamamra, ministro algerino degli Esteri, lo scorso 3 marzo ha avvertio la comunità internazionale contro un possibile nuovo intervento militare in Libia. Nel 2011, nell’ambito di un mandato delle Nazioni Unite, Washington, Parigi e Londra avevano lanciato un’operazione militare in Libia per sostenere i ribelli contro il regime di Muammar Gheddafi, riporta l’agenzia Aps, prima che la Nato prendesse il controllo dell’operazione che ha portato all’uccisione del capo di stato libico. Oggi la Libia è nel caos, dopo una transizione senza successo, due governi, quello riconosciuto dalla comunità internazionale e l’altro costruito dagli avversari sostenuti da movimenti jihadisti. In tutto questo l’Occidente sta preparando una nuova offensiva nei paesi del Nord Africa per frenare l’espansione dello Stato Islamico. Il 3 marzo scorso, il ministro Lamamra ha detto che «qualsiasi intervento militare in Libia porterà più distruzione e perdite di vite umane (…) le avventure militari non hanno alcuna possibilità di successo nella risoluzione di questo problema, sia nell’immediato, che nel lungo periodo. L’Algeria rispetta il diritto della Libia per l’attuazione del piano che ritiene più opportuno per il suo popolo». La Dichiarazione di Algeri arriva in risposta alle informazioni che circolano da giorni della presenza di membri delle forze speciali francesi, americane e britanniche in Libia.