ALGERIA – Algeri 09/10/2015. Il governo algerino giustifica i cambiamenti avvenuti nell’apparato di sicurezza del paese.
Gli avvicendamenti e le ristrutturazioni nel Département du Renseignement et de la Scurite (Dipartimento di Intelligence e Sicurezza – Drs) fanno parte parte di un «piano di ristrutturazione adottato un quarto di secolo fa», si legge nel comunicato della Presidenza della repubblica algerina fatto uscire l’8 ottobre. I cambiamenti e le riorganizzazioni nel Drs «si riferiscono ad un architettura di sicurezza iniziata un quarto di secolo, e tesa a rafforzare la capacità e l’efficacia dei servizi di intelligence del paese, e di adattarsi anche ai cambiamenti politici nazionali», recita il comunicato. È nel contesto di un “ampio movimento” di riforma della sicurezza e di riforma politiche, avviato nel 2011 con la revoca dello stato di emergenza e l’inizio dell’approvazione di una serie di leggi inerenti il processo politico, che si devono inquadrare; questo processo, inoltre, sarà presto coronato da un progetto di revisione costituzionale. La Presidenza della repubblica afferma inoltre che queste riforme hanno riguardato «quando necessario», anche le istituzioni responsabili per la conservazione della sicurezza, le ristrutturazioni e le modifiche fatte all’interno del Drs, «che ha contribuito generosamente a salvaguardare lo stato, assumono un maggiore interesse nazionale e fanno venir fuori risorse umane di provata competenza».