Algeria 3G

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ALGERIA – Algeri 17/12/2013. Il governo algerino, il 12 dicembre, ha autorizzato i tre operatori di telefonia mobile operanti nel paese a lanciare il servizio 3G.

Tuttavia, gli osservatori ritengono che la mancanza di una nuova legge sulle telecomunicazioni nel paese nordafricano rischi di ostacolare l’attuazione del nuovo sistema. «Per ora, gli operatori possono continuare a lanciare il servizio 3G nelle rispettive province di distribuzione in conformità con le specifiche» ha annunciato l’Autorità algerina delle poste e telecomunicazioni (Arpt) sul suo sito web. I tre operatori interessati sono la statale Mobilis (una controllata di Algerie Telecom), Nedjma (del gruppo Ooreedoo, Qatar) e Djezzy (del gruppo Vimpelcom, Russia), ognuno dei quali ha ottenuto licenze temporanee 3G+ dall’Arpt alla metà di ottobre 2013. Sempre ad ottobre, il parlamento aveva annunciato che il progetto di riforma della legge sulle telecomunicazioni veniva ritirato, senza fornire ulteriori dettagli. Ci sono circa 37,5 milioni di abbonati di telefonia mobile in Algeria che conta circa 37,9 milioni di abitanti, secondo il rapporto dei tre operatori di telefonia mobile. Il tentativo di sfruttare la tecnologia 3G è stato fatto per la prima volta nel settembre 2011, ma il processo ha poi subito un ritardo a causa della disputa dell’acquisto da parte algerina di Orascom Telecom Algeria, conosciuta oggi con il marchio Djezzy. L’agenzia Xinhua riportava in quell’occasione le parole di Farid Farah, esperto algerino del settore: «Il nuovo progetto di legge è stato ritirato dal parlamento e questo passo rischia di ostacolare il progresso della realizzazione del servizio 3G in Algeria, perché una tecnologia così complessa richiede una cornice giuridica valida (…) La legge attuale disciplina il servizio 2G, mentre il 3G non è regolamentato (…) La mancanza di una nuova legge potrebbe ritardare il progresso della estensione del servizio 3G in diverse parti del paese».