I droni di al Qaeda

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PAKISTAN – Islamabad 12/10/2013. La polizia e l’intelligence di Islamabad, in una operazione congiunta, hanno scoperto il progetto di un drone che sarebe stato utilizzato, una volta realizzato, da al Qaeda per le sue operazioni in Pakistan.

L’operazione è scattata l’11 ottobre, come riporta il quotidiano pachistano The News. La polizia di Islamabad ha sequestrato, nel corso di unincursione nella zona G – 15 della Kashmir Housing Society, una grande quantità di armi e munizioni. La casa posta sotto sequestro, apparteneva al professor Irtyaz Gilani, laureato in ingegneria elettronica presso la Ghulam Ishaq Khan University, ex impiegato presso l’Air Weapons Complex di Kamra . Dopo Kamra, Irtyaz era stato docente presso l’Università islamica internazionale di Islamabad, come docente di elettronica riporta il quotidiano. La sorte di Gilani è incerta: sarebbe riuscito a scampare all’arresto secondo fonti d’intelligence mentre altre confermano l’arresto e la detenzione in un luogo segreto. È stato osservato che la casa è stata costruita, con un laboratorio nel seminterrato utilizzato per sviluppare il progetto dei droni: la polizia ha trovato il layout dei droni. I lavori sul progetto drone erano in corso da un anno e mezzo, secondo la polizia, ed erano in uno stato avanzato. Sono stati anche recuperati dal laboratorio piccoli droni, già testati. Secondo le fonti citate dal quotidiano, «Parti complete di un drone, tra cui la cellula, le ali e il motore, sono stati recuperati; se reso operativo, il drone avrebbe potuto trasportare un ingente quantitativo di esplosivo per danneggiare edifici vitali e altri impianti sensibili (…) Hanno condotto un test di volo con successo ma il piccolo drone poteva volare entro un raggio di un solo chilometro (…) un drone più grande era stato quasi assemblato e doveva essere testato». Il professor Gilani stava lavorando su un progetto di alto livello presso il Pakistan Aeronautical Complex di Kamra, ed è in possesso di informazioni tecniche sulla costruzione di un drone ma resta ancora poco chiaro da dove provengano le parti del drone più grandi. Secondo l’inchiesta Irtyaz Gilani e due suoi complici, Tanveer Gondal e Hammad Adil, sarebbero direttamente coinvolti nell’attacco alla Minhas Airbase della Pakistan Air Forceavvenuto a Kamra il 16 agosto 2012.