Boko Haram risponde a Deby

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NIGERIA – Maiduguri 13/08/2015. In un altro attacco Boko Haram ha ucciso almeno sei persone nei pressi di Maiduguri, smentendo di fatto il presidente del Ciad che aveva annunciato l’uccisione dei vertici del gruppo.

Almeno sei persone sono state uccise da Boko Haram, nei pressi di Maiduguri, nela città di Bale Mamman, secondo fonto della sicurezza riportata da Afrik.com. I jihadisti stavano rubando il bestiame quando i residenti hanno allertato le forze di sicurezza. Sei morti è il bilancio degli scontri successivi. Secondo finito della polizia locale, il bilancio sarebbe di otto persone uccise, oltre a quattro donne rapite durante i combattimenti, durati diverse ore tra combattenti islamici e i soldati dell’esercito nigeriano. Maiduguri, la più grande città nel nord-est della Nigeria, è regolarmente bersaglio di attacchi di Boko Haram. In precedenza Idris Deby, aveva annunciato che «Boko Haram è stato decapitato. Ci sono piccoli gruppi sparsi in Nigeria orientale, al confine con il Camerun. Siamo in grado di mettere definitivamente fuori gioco Boko Haram», aveva detto Déby, predicendo la fine della guerra e la scomparsa della setta islamica prima della fine dell’anno. L’arcivescovo nigeriano Giosia Idowu-Fearon aveva recentemente criticato la mancanza di dialogo tra le autorità cristiane e di temere una “islamizzazione” del paese pensando che i leader musulmani hanno sostenuto il gruppo islamico. Queste divisioni hanno indebolito la lotta contro Boko Haram: «Abbiamo avvertito i leader del mio paese, l’Associazione cristiana della Nigeria, dicendo loro di ascoltare i leader musulmani, e di parlargli perché non sostengano più Boko Haram. (…) Ora cambiano idea … Non ci sono più musulmani che cristiani uccisi nel nord-est della Nigeria», aveva detto l’arcivescovo. Si tratterebbe di una critica, quindi, alla politica attuata dall’ex presidente Goodluck Jonathan, cristiano, e a quella dell’attuale capo di Stato, Muhammadu Buhari, un musulmano.