Con chi stanno le forze speciali afgane?

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AFGHANISTAN – Kabul 23/10/2013. Il comandante di una unità delle forze speciali afgane ha disertato e si è unito ai talebani portando con sé mezzi materiale e armi. Un fatto che getta una luce inquietante sull’affidabilità delle forzer di sicurezza afgane chiamate a gestire la sicurezza del paese con l’uscita dal teatro delle forze Isaf. 

Si tratta dell’ultimo episodio che investe l’esercito nazionale afgano (Ana), che sta lottando per mantenere fedeli le proprie truppe per quando prenderà il controllo della sicurezza in tutto il paese.

Shuja-Ul Mulk Jalala , governatore della provincia orientale di Kunar, ha detto che Museeb Khan, ufficiale delle forze speciali afgane che combattono i talebani, si è unito a suo zio, temuto comandante di Hezb-i-Islami nella Valle Shegal, durante la festa religiosa di Eid della scorsa settimana. Monsif Khan ha lasciato la sua squadra di 20 uomini ad capitale Asadabad capitale del Kunar, dopo averne mandata un parte in licenza ha caricato tutte le armi e i materiali su un humvee e a raggiunto il gruppo dello zio. Solo nel corso dell’ultimo mese, ci sono stati 10 attacchi alle forze Isaf portati da militari afgani; uno su cinque caduti della coalizione internazionale proviene da simili attacchi. Hezb-e-Islami, guidato da Gulbuddhin Hekmatyar, un tempo un alleato degli Stati Uniti e del Pakistan nella lotta contro l’ occupazione sovietica dell’Afghanistan, è ormai considerato uno dei gruppi di insorti maggiormente anti-americani. Assieme ai talebani del mullah Omar e alla rete Haqqani, il gruppo di Hekmatyar è considerato uno dei tre gruppi più letali.