AFGHANISTAN. Bombardamenti Usa vicino al confine cinese

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Il comando Usa in Afganistan ha iniziato a lanciare attacchi aerei nell’Afghanistan settentrionale, nel tentativo di degradare i flussi di entrate, le strutture di formazione e le reti di sostegno dei talebani.

Nel corso degli ultimi giorni, «le forze americane hanno condotto operazioni aeree per colpire le strutture di addestramento dell’Emirato Islamico nella provincia di Badakhshan», si legge in un comunicato della missione Nato Resolute Support, ripresa da Military Times. Gli attacchi si sono concentrati su una regione confinante con la Cina e il Tagikistan.

Come si ricorderà, Kabul sta discutendo con Pechino la costruzione una nuova base militare lungo il corridoio di Wakhan, area remota e montuosa che confina con la regione cinese dello Xinjiang. L’ultima serie di attacchi fa parte della campagna statunitense per degradare la rete di sostegno dei talebani in tutto il paese, e comprende anche attacchi aerei contro i laboratori per preparare la droga, nella provincia di Helmand.

Il dipartimento della Difesa Usa ha definito gli attacchi aerei come l’inizio di un’offensiva contro i Talebani, noti trafficanti di droga. Tuttavia, l’Ispettore generale speciale per la ricostruzione dell’Afghanistan ha sollevato dubbi sull’importo di denaro che la Difesa Usa sostiene di togliere così ai talebani.

I funzionari di Resolute Support hanno inoltre dichiarato che gli attacchi aerei nella provincia di Kunduz hanno contribuito a impedire ai combattenti talebani di prendere la città di Kunduz. E le forze statunitensi ritengono l’incapacità dei talebani di prendere la città come un indicatore dell’incapacità dei militanti di centrare gli obiettivi. Nella sua dichiarazione, Resolute Support osserva che i Talebani «non hanno catturato una sola capitale provinciale, nonostante i ripetuti e vani tentativi» durante tutto il 2017.

«I Talebani non possono vincere sul campo di battaglia, quindi infliggono danni e sofferenze a civili innocenti» ha detto il generale John Nicholson, comandante Usfor-A; «Tutto ciò che possono fare è uccidere persone innocenti e distruggere ciò che altri hanno costruito», si legge nella dichiarazione.

Luigi Medici