267GW per il Medio Oriente entro il 2030

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di Graziella Giangiulio GERMANIA – Monaco di Baviera 17/11/2016. Lo sviluppo del Medio Oriente richiede una potenza aggiuntiva di 267 gigawatt entro il 2030, un aumento del 66 per cento, secondo la Siemens.
Il conglomerato tedesco, nelle sue prospettive per il panorama energetico nella regione mediorientale, ha detto che la crescente domanda richiederà altri 66 Gw di potenza nel corso dei prossimi 15 anni, riporta Arabian Business.
Uno studio della Siemens «delinea lo scenario della generazione di energia della regione, le sfide future, l’allocazione delle fonti energetiche e la digitalizzazione» il cui ruolo sarà basilare nel futuro mix energetico.
Lo studio ha rilevato che l’industria ha bisogno di produzione di energia per consentire la diversificazione dei carburanti, per diventare più conveniente, affidabile, altamente efficiente, con emissioni più basse, e sufficientemente flessibile per integrare le fonti rinnovabili.

Siemens ha detto che entro il 2030, le centrali elettriche a ciclo combinato più efficienti (Ccpp) domineranno il mercato, in quanto la loro quota di produzione di energia termica raggiungerà il 65 per cento: «Questa tendenza sarà sostenuta dalla crescente importanza del gas naturale come fonte numero 1 di combustibile per la produzione di energia (…) La domanda di gas è prevista in crescita del 4,3 per cento all’anno fino al 2030. Le centrali Ccpp possono aumentare l’efficienza del carburante nelle centrali elettriche di circa il 50 per cento. Oltre alla costruzione di nuove centrali elettriche, la regione ha un potenziale di 45 Gw per miglioramenti dell’efficienza tesi a migliorare le strutture che sono più vecchie di 30 anni (…) La popolazione in crescita del Medio Oriente richiede sempre più alimentazione affidabile ed efficiente».

Il Medio Oriente vedrà anche un mix crescente tra sistemi di alimentazione centralizzati e distribuiti, mentre lo stoccaggio di energia guadagnerà importanza come la quota delle rinnovabili. Il ruolo crescente delle fonti rinnovabili in Medio Oriente è in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni dei paesi della regione e con i piani d’azione sul cambiamento climatico. La produzione di energia da solare sta guadagnando slancio, con circa 16 Gw di capacità aggiunte attesi entro il 2030.
Siemens ha detto che la più alta domanda di energia nella regione sarà negli Emirati Arabi Uniti, che detiene il 6 per cento delle riserve mondiali di petrolio: «Entro il 2030, la capacità di generazione di energia elettrica di Eau dovrebbe raggiungere i 60 Gw, composti da 44 Gw da Ccpp, e i restanti 20 Gw dalle centrali elettriche a ciclo semplice, fonti rinnovabili, nucleare e altri», si legge nello studio.